Svelato il nome del Nuovo Dottore!!!

Tonight is the Night!!!

Da quando a inizio giugno Matt Smith ha annunciato che lasciava il ruolo del Dottore è iniziata la caccia all'attore che avrebbe dovuto rimpiazzarlo; ebbene sta sera su BBC One è stato trasmesso uno speciale live per presentare il Dodicesimo Dottore!!!

Finalmente abbiamo un nome : Peter Capaldi!!!

Forse qualcuno si chiederà ma chi è??

Chi è fan del Dottore, si ricorderà di lui per una piccola parte in una puntata della quarta stagione (Fires of Pompeii) ed inoltre nel ruolo di John Frobisher in Torchwood (Children of Earth).

Per quanto mi riguarda è stata un'ottima scelta :)

Tra i molti lavori che ha fatto, voglio ricordare per la televisione : Fortysomething, The Thick of it, Skins, Accused, The suspicious of Mr Whicher e The Hour.

Inoltre lo vedremo nei panni del Cardinale Richelieu nel 2014 in The Three Musketeers su BBC.

Nello show andato in onda ha spiegato alla presentatrice che egli stesso è fan di Doctor Who sin da quando aveva 9 anni, a dimostrazione di questo è stata mostrata una lettera che il quindicenne Peter fan  aveva scritto a Radio Times in quanto fan dello show.

Mi sembra che ci sono tutte le carte affinché sia un grandioso numero 12!!!

David Tennant in the New York Times

David Tennant is a Scottish actor whose work ranges from his critically acclaimed performances as part of the Royal Shakespeare Company to roles in various popular BBC television programs including “Doctor Who” and “Broadchurch,” which premieres in the United States next month.

READING

A Brief History of Britain 1066-1485, by Nicholas Vincent, because I’m getting ready to be in Shakespeare’s “Richard II.” I learned that he was married to a 6-year-old, which was a revelation, and there’s some question of whether or not he was gay. It can be a good reason for not researching anything and just using the script because you can’t bend the character to the historical accuracy of his life, necessarily. It can be a bit distracting but equally regularly it can enliven something and make something make more sense or give you a new way into something.

What I keep returning to when I have a bit of free reading time is Hunter Davies’s book about the Beatles. The Beatles are a relatively recent passion of mine. So I have been gradually swotting up and becoming all the more fascinated by them as a creative force and as four individuals. I think it’s always interesting to set those two things against each other — try and find where among four ordinary blokes the overlap creates genius.

LISTENING 

Johnny Marr’s The Messenger. He was the guitarist in The Smiths. He’s always been sort of regarded as the king of a certain type of credible indie-pop. On this album, he’s kind of let loose. It feels like he’s allowed himself not to be pretentious.

Also Desert Island Discs is a BBC radio show, which invites people who are forerunners in their fields to talk about eight records that they’d take to a desert island. People reveal all sorts of things about themselves that they don’t elsewhere. You get an insight into a variety of high-achieving people, I suppose, and what makes them tick.

WATCHING 

Vicious is a sitcom with Ian McKellen and David Jacobi playing an old gay couple, who have been together for 45 years. It’s wildly camp, very over-the-top and borderline offensive. Maybe it’s because I grew up watching McKellen and Jacobi play every great Shakespearean role, there’s something delicious about watching them playing a couple of old queens.

And 10 O’Clock Live. It’s like The Daily Show. It’s a current affairs comedy show that’s only on once a week. It has just some of the sharpest performers and writers deconstructing the week’s events fairly acidly.

PLAYING 

I recently started piano lessons. I took piano lessons when I was about 10 for six months. And inevitably because I was 10, I gave them up and ever since I’ve thought I should get back to that. And recently I did but then I had to go away filming so I’ve had three lessons and I don’t know when I’m going to have the next one, but I’m determined. It’s gonna happen.

EATING 

I’m about to sit down to some Peri-Peri chicken, which is a common weekend favorite in our house from the local Nando’s. Peri-Peri chicken. Do you know it? It’s just a way of grilling chicken but in quite a spicy marinade.

Source: NY Times

The Paradise vs Mr Selfridge

The Paradise e Mr Selfridge, due period-drama andate in onda rispettivamente su BBC One ed ITV, con tre mesi di differenza.

A prima vista si potrebbe pensare che abbiano quasi troppe cose in comune, ma in realtà non è proprio così.

In cosa si assomigliano?
-il periodo storico: fine '800-inizio '900;
-le vicende si svolgono in un grande magazzino, oltre alla storia principale ci sono anche le storie dei molti personaggi secondari che lavorano dentro ai grandi magazzini;
-la voglia di costruirsi da sè.

In cosa differiscono?
-The Paradise è liberamente tratto dal romanzo Au Bonheur des Dames di Émile Zola;
fondamentalmente la protagonista è la dolce ed intelligente Denise Lovett (Joanna Vanderham), che si ritrova in difficoltà finanziarie, ma grazie alla sua passione, alle sue capacità riesce a farsi notare nel suo lavoro ed infine trova anche l'amore del propietario John Moray(Emun Elliot).
-Mr Selfridge invece è la storia di Harry Gordon Selfridge (Jeremy Piven), americano riuscito a fare fortuna, grazie al duro lavoro, che si trasferisce a Londra con il desiderio di aprire un grande magazzino con prodotti ricercati. Seguiamo quindi i suoi successi professionali e le sua disavventure personali.

Sia The Paradise che Mr selfridge sono stati rinnovati per la seconda stagione.

Entrambi sono delle ottimi produzioni, ben accurate e con dei personaggi e una bella trama. Non direi di scegliere uno dei due, ma di guardarli entrambi!

Dates

Nuova serie tv su Channel 4.

Attualmente siamo alla prima serie che conta nove puntate.
Dates è opera dello stesso creatore di Skins (serie sulla vita di un gruppo di adolescenti andata in onda su E4): Bryan Elsey.

Come si può facilmente intuire dal titolo, ogni puntata è incentrata su un primo appuntamento; incontreremo qualsiasi tipo di persona: chi esce da storie particolari, chi mente a sè stesso, chi è un bugiardo, chi ha problemi comportamentali, chi è sincero e veramente in cerca di una persona speciale.

Per quanto riguarda gli attori, il cast è così composto:
-Oona Chaplin (Mia "Celeste"), già apparsa in The Hour, un piccolo cameo in Sherlock e recentemente in Game of Thrones.
-Will Mellor (David), già visto in Broadchurch.
-Neil Maskell (Nick) anche noto per il ruolo di Arby in Utopia.
-Sheridan Smith (Jenny) tra i molti ruoli interpretati anche quello di Charlotte in Accused.
-Ben Chaplin (Stephen).
-Katie McGrath (Kate).
-Gemma Chan (Erica), interprete di Charlotte in Secret Diary of a Call Girl, è apparsa inoltre in Doctor Who, Sherlock, Fresh Meat e True Love.
-Montana Thompson (Ellie).
-Sian Breckin (Heidi).
-Andrew Scott (Christian), forse famoso ai più per il ruolo di Jim Moriarty in Sherlock, è apparso in molte produzioni tra le quali Band of Brothers, Lennon Naked, The Hour.
-Greg McHugh (Callum).

Si potrebbe accostare alla serie True Love andata in onda per la BBC One; secondo me, se togliamo il fatto che sono due miniserie e che ogni puntata parlano di due personaggi differenti, hanno poco in comune: per la serie della BBC quello che doveva venire fuori dalle storie era il processo per cui vari tipi di amore nascevano, maturavano e morivano; in Dates quello che ci raccontano le puntate è come viene affrontato il primo incontro tra due persone, che potrebbe sì sfociare in un amore ma anche no.

Consigliatissimo!!!

Case Histories

Serie tv composta, fino ad ora, da due stagioni andata in onda su BBC One.

Il protagonista è il detective privato Jackson Brodie (Jason Isaacs).
All'inizio della serie capiamo da subito che Jackson per qualche motivo non specificato non fa più parte della polizia di Edimburgo (in quanto probabilmente ha denunciato comportamenti scorretti di alcuni colleghi), inoltre la sua vita privata fa abbastanza schifo (dopo il divorzio ha avuto molte storielle).

Jackson Brodie per i suoi clienti è spesso l'ultima spiaggia per riuscire a trovare la verità, in quanto nelle sue indagini non sempre usa mezzi convenzionali; nelle sue indagini si avvale della segretaria Deborah (Zawe Ashton) e della collaborazione del Detective Louise Monroe (Amanda Abbington), che si rivelerà qualcosa di più di una semplice amica.

La prima stagione è composta da 6 episodi; il filo conduttore di queste puntate è il ricordo da parte di Jackson della morte della sorellina che lo "perseguiterà" ancora da adulto.

La seconda stagione invece è composta da 4 puntate ed in questo caso il filo conduttore è il fatto che Jackson è tormentato dal ricordo della madre che se ne andò di casa, quando lui era ancora molto giovane.

Devo dire che inizialmente non sapevo se iniziare a guardare questa serie, poiché avevo molti dubbi, ma poi dopo la prima puntata mi sono totalmente ricreduta.

Cosa mi è piaciuto??
- L'ambientazione: Edimburgo davvero favolosa!
- Gli attori: in primis Jason Isaacs stupendo, che inizialmente non avevo riconosciuto, ma è lo stesso attore che interpreta Lucius Malfoy nei film di Harry Potter; e poi bravissima anche Millie Innes, la giovane attrice che interpreta la figlia di Jackson.

Life of Crime

Serie andata in onda su ITV.

Tre episodi in cui seguiamo tre anni della vita di Denise Woods (Hayley Atwell): 1985, 1997, 2013. 

L'anno in cui Denise entra a far parte della Polizia è il 1985, viene coinvolta nel caso di stupro/omicidio di una ragazza molto giovane, che in qualche modo le ricorda il suo passato. 

Denise è dotata di molta intraprendenza e dovrà prendere delle decisioni molto importanti affinché il maggior sospettato finisca in manette. Durante tutta l'indagine l'unico a supportarla è il Sergente Ray Deans (Richard Coyle).

L'ambizione e la dedizione di Denise la porterà negli anni ad una veloce ascesa lavorativa, ma non avrà la medesima felicità nel privato.

Serie molto bella, mi piace l'idea di riuscire a scoprire  così tante cose della vita della protagonista ( circa 30 anni) seppure in sole tre puntate.
Per quanto mi riguarda adoro gli attori: Hayley Atwell (già vista in Black Mirror) e Richard Coyle (indimenticabile Jeff della serie Coupling).

Murder on the Home Front.

Mini-serie andata in onda su ITV.

Londra 1940. La giornalista Molly Cooper (Tamzin Merchant) suo malgrado si ritroverà a fare da assistente al patologo, Dr. Lennox Collins (Patrick Kennedy) che è alle prese con l'omicidio di tre ragazze, tutte con l'incisione di una svastica sulla lingua.

 Lennox, Molly e la fotografa Issy Quennell (Emerald Fennell) affiancano il DI Freddie Wilkins (David Sturzaker) e il DS Brady (Iain McKee) durante lo svolgimento del caso, cercando indizi e prove tra un blitz aereo e l'altro;

Inoltre le indagini saranno ostacolate dal governo che vogliono in fretta il colpevole (non necessariamente quello giusto) e dal capo di Lennox, non pronto a nuovi metodi investigativi.

Peccato che siano solo due puntate.